Dove e quanto spesso portare fuori il cane - MeetMyPet Blog
portare fuori il cane

Per evitare problemi di salute un cane ha bisogno di uscire, di passeggiare, esplorare il mondo e sfogare parte delle sue energie, e non soltanto per fare i propri bisogni. Capire dove e quanto spesso portare fuori il cane è fondamentale per la sua corretta stimolazione fisica e mentale (e anche per la tua pancetta da birra).

 

Portare fuori il cane non significa solo portarlo a fare la pipì

“Ma guardate, al mio Rodolfo manca solo la parola. È bello, profumato e amico di tutti;” disse Maria l’ultraottantenne all’assemblea condominiale, “non so proprio perché continui ad abbaiare così. In realtà è da qualche tempo che si comporta in modo strano”. Tutti la osservavano stizziti, con la lingua tenuta a freno esclusivamente dalla calma che la sua età imponeva loro di mantenere. Una mano si alzò in fondo alla stanza, una giovane ragazza stava chiedendo la parola. “Signora, forse il suo cane ha bisogno solo di sfogarsi correndo e facendo qualche lunga passeggiata. Il suo Rodolfo è un cane da caccia ed è estremamente attivo, ma io non la vedo mai fuori con lui…”

Alla signora Maria, ahimè, andrebbero spiegate un po’ di cose. Per esempio che esistono tutta una serie di necessità del cane che andrebbero soddisfatte giornalmente, sempre e comunque.

…la bocca della signora Maria si ridusse a una fessura senza alcuna angolazione prima di esplodere in un contrattacco accorato. “Ma cosa ne vuole sapere lei del mio Rodolfo? Come si permette di dirmi come educare il mio bambino? Lui ha le sue traversine, fa lì i suoi bisognini e non gli serve uscire a sporcarsi i piedi e portare in casa tutto il lerciume che c’è per terra! Siete voi, lui sente la vostra cattiveria e ne ha paura. Si comporta male per colpa vostra, mi sta rosicchiando le gambe di tutte le sedie!”

Le traversine possono essere una soluzione per tutte quelle persone che non possono stare vicine al proprio animale domestico il giorno, ma va detto e sottolineato che portare fuori il cane non è solo permettergli di espletare le sue funzioni biologiche. Quindi, anche per chi è fuori tutto il giorno, l’ideale sarebbe affidare il proprio cane ad un dogsitter e uscire quando possibile con il proprio Rodolfo.

 

Cosa significa uscire per un cane

Come detto in precedenza, portare fuori un cane non è solo portarlo in bagno, ma è fargli fare esercizio, tenerlo in forma e permettergli di sfogare tutta l’energia accumulata nel tempo trascorso in casa, evitando che si tramuti in stress e sfoci in comportamenti fastidiosi e difficili da gestire. Esistono diverse regole da rispettare perché le passeggiate siano abbastanza efficaci:

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  • Partiamo da un presupposto, la passeggiata dovrebbe essere un momento piacevole per il tuo cane (e possibilmente anche per te). Perciò, quando porti fuori Rodolfo, lascia a casa la fretta, la noia e ogni sensazione negativa. Goditi il tempo con il tuo cane!
  • Lascia che sia lui a guidarti. Tu occupati solo di proteggerlo da situazioni pericolose e lascia che sia lui a decidere cosa fare. Dagli il tempo di annusare, guardare, avvicinare altri cani o persone e, quando possibile e sicuro, lascialo qualche minuto senza guinzaglio.
  • In linea di massima, benché non esista un vero e proprio numero minimo, l’ideale sarebbe portare fuori il cane almeno due volte al giorno in zone tranquille come campagna, boschi o, per chi vive in città, parchi.

Quando portare fuori il cane

Per evitare che Rodolfo si dia alla pittura in stile Pollock – utilizzando come tela il tuo divano – andrebbe portato fuori ogni 6-8 ore. Tutto dipende dalla resistenza del cane agli stimoli che, come per le persone, cambia al variare del soggetto considerato:

  • La camminata del mattino dovrebbe essere la principale, quindi la più lunga e rilassante per il tuo cane. In questo momento della giornata le città sono più tranquille e meno caotiche, quindi il tuo cane potrà godere della tranquillità di cui ha bisogno e sfogare lo stress accumulato.
  • La passeggiata pomeridiana dovrebbe essere breve e comunque sempre dopo le primissime ore del pomeriggio, le città sono molto trafficate e rumorose e nella stagione estiva si può arrivare a far rischiare al cane un colpo di calore per passeggiate troppo lunghe.
  • La camminata serale dovrebbe essere una passeggiata più che altro rilassante, giusto due passi prima di andare a dormire. Ti consigliamo di muoverti senza fretta, rispettando i tempi del cane e con tutta la tranquillità di cui sei capace.

Renditi conto di che razza di cane hai

Se la signora Maria avesse preso un cane più facile da gestire, probabilmente i suoi vicini non ce l’avrebbero così tanto con lei, e Rodolfo sarebbe un cane più calmo e felice. Quantomeno uno di quelli che non mangia le sedie o si mette a cantare successi neomelodici per i vicini. Dovresti sempre cercare di scegliere un cane a seconda delle tue possibilità. Ad esempio, la signora Maria avrebbe potuto prendere un simpatico carlino o un volpino di Pomerania, invece che un attivissimo Épagneul breton. Nonostante alcuni cani pastori o da caccia vengano venduti o consigliati per la vita in città o in appartamento, ti invitiamo a considerare la necessità di movimento che hanno queste razze e di cercare di capire se sarai in grado di garantire loro tutto il tempo e lo spazio di cui necessitano.

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