Non solo giardino - MeetMyPet Blog
Non solo giardino

Vi è mai capitato di parlare con qualcuno che ha un cane e sentirgli dire una frase tipo questa?
“Ho un giardino grande, lui sta bene!”. Quante volte mi capita di vedere cani abbandonati nel giardino di casa, lasciati a sé stessi, che guardano fuori dalla recinzione con uno sguardo perso, oppure impegnati a scavare delle fosse enormi, quasi stessero cercando “l’oro nero”.

Ma a voi piacerebbe stare sempre nello stesso posto, vedere e sentire sempre le stesse cose ogni santo
giorno? Il cane è un animale sociale, ha necessità di vivere esperienze, incontrare persone e con specifici (altri cani). Essendo dichiarato “sociale”, non per questo lo è in modo innato, ma per esserlo ha bisogno di uscire dall’ambiente domestico.

Per apprendere e sentirsi a proprio agio il nostro amico a quattro zampe deve sentire nuovi odori, rumori
diversi, camminare su substrati (terreni) di differenti tipologie come erba, sabbia, cemento, asfalto,
terriccio e altro. Uscendo impara a gestire gli incroci con i suoi simili, evitando di saltare addosso a tutto ciò che si muove, capendo che l’approccio con l’altro non deve avvenire per forza tramite un litigio, causato semplicemente da un’invasione di spazi.
Davanti a diverse situazioni dobbiamo insegnare al nostro fidato amico a gestire le proprie emozioni, ad
avere autocontrollo, a diventare resiliente, cioè in grado di gestire le situazioni di difficoltà non previste.
Visto quante cose importanti perde e non impara stando sempre dentro il giardino, aspettando che
qualcuno lo consideri?

Ricordiamoci che avere un cane è un impegno, che diventa piacevole se siamo in grado di soddisfare anche i suoi bisogni. Un cane rinchiuso sempre negli stessi spazi senza stimoli potrebbe facilmente cadere in frustrazione e questa situazione spesso è causa di problemi molto più grossi.
Spesso capita che vengano dichiarati mordaci ma senza sapere i motivi che li hanno resi così.
Una causa dell’aggressività nel cane potrebbe essere la privazione di sensazioni, esperienze che potrebbe
vivere soltanto varcando il cancello di casa. Oppure la noia che vive stando sempre nello stesso luogo, lo potrebbe spingere a fare danni che noi spesso chiamiamo “dispetti”, ma che in realtà sono delle vere e proprie valvole di sfogo. Potrebbe anche succedere che Fido decida di auto lesionarsi, procurandosi delle vere e proprie ferite a livello delle zampe o della coda.

Quindi, dopo questa riflessione, siamo sicuri di voler vedere il nostro caro amico peloso soffrire così tanto? Non sarebbe forse meglio creare delle situazioni che ci permettano di renderlo partecipe e gli diano la possibilità di distrarsi e appagarsi grazie alle novità che gli proponiamo?
Dai allora, vestiamoci sportivi, mettiamo il necessario in uno zainetto e andiamo a fare una bella
passeggiata con il nostro cane. Sono sicura che non solo a lui gioverà questa nostra scelta, ma anche noi ci sentiremo più felici, vedendolo soddisfatto e poi anche per noi è sicuramente un’occasione per socializzare e imparare cose nuove. Il proprietario e il suo cane dovrebbero vivere in simbiosi, l’ideale sarebbe riuscire a creare un buon binomio uomo-cane, in modo da potersi capire solo con uno sguardo.

Cristina Spreafico

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