Realizzare e soprattutto portare a termine una campagna di crowdfunding efficace e capace di centrare l’obiettivo richiede un grande lavoro. Dietro le quinte, prima di tutto, per organizzare tutto alla perfezione e far sì che il progetto vada a buon fine. E a livello di comunicazione, dove è fondamentale non sbagliare neanche una virgola per attirare l’attenzione degli investitori e convincerli che puntare su di te è la scelta giusta.
Per questo il team di MeetMyPet si può dire fiero e orgoglioso di aver centrato l’obiettivo che si era prefissato, quello di raggiungere la quota di 50mila euro entro il 14 novembre scorso. Ce l’hanno fatta anche con qualche giorno d’anticipo.
Gli investitori hanno creduto in questo progetto, quello di una startup che sta letteralmente cambiando il modo di gestire gli amici a quattro zampe degli italiani che ora, grazie a una semplicissima app, possono conoscere nuovi amici, negozi del settore, veterinari, hotel e ristoranti che li ospitano… Insomma, tutto quello che serve per vivere serenamente il rapporto col proprio pet, ormai diventato una parte fondante della famiglia italiana.
A dirlo sono i numeri: secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2020, si stima che nel 2019 erano presenti nel nostro Paese 60,27 milioni di animali da compagnia, confermando un rapporto 1 a 1 tra gli animali e la popolazione residente in Italia. Inoltre, a seguito della pandemia di Covid-19, in Italia c’è stato un “boom” di animali da compagnia. Secondo una ricerca di mercato dell’osservatorio Coop2020, sono 3,5 milioni gli italiani che durante il lockdown o dopo hanno acquistato un animale, mentre altri 4,3 milioni pensano di farlo prossimamente. Vivere con animali domestici è quindi sempre più comune e questa tendenza è destinata a crescere nel tempo, soprattutto considerati i benefici derivanti dalla loro presenza.
Con il raggiungimento della soglia dei 50mila euro la strada non si esaurisce per il team di MeetMyPet. Anzi, è appena agli inizi.
Ora l’obiettivo degli ideatori della startup, guidati dall’imprenditrice Tina Alogna, è il popolamento dell’app da parte di utenti e di aziende (oggi ci sono più di 6mila iscritti), per poi far sì che questi sottoscrivano abbonamenti mensili convertendo utenti attivi in utenti paganti con l’upgrade dei servizi accessibili con la sottoscrizione dello stesso.
Entro fino 2022 gli ideatori dell’app puntano ad avere 50mila utenti e di portare al 10% il tasso di conversione utenti/utenti paganti. A tutto questo, si pensa di poter riuscire a inserire almeno 1.000 tra aziende e punti vendita all’interno dell’app.
Se il percorso verrà rispettato, MeetMyPet diventerà in pochi mesi un vero e proprio punto di riferimento per aziende e privati che gravitano attorno al mondo degli animali da compagnia.
Insomma, intorno a MeetMyPet l’entusiasmo è alle stelle. Ma il tempo di brindisi e pacche sulle spalle durerà poco: c’è ancora tanta strada da fare con la consapevolezza che la direzione – l’ha dimostrato anche il crowdfunding – è quella giusta.
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